Gli elementi di cui tener conto nei problemi delle correnti sono: il moto della nave rispetto all’acqua, determinato dalla sua direzione e verso Pv e dalla sua velocità o intensità Vp (vettore componente); la corrente, determinata dalla sua direzione e verso Dc e dalla sua intensità Ic o Vc (vettore componente); il moto effettivo, risultante dei due vettori precedenti, rappresentato dalla direzione e verso Rv e dalla velocità Ve (vettore risultante).
Nei tre problemi delle correnti di volta in volta avremo come dati di partenza due di questi tre elementi e dovremo trovare il terzo mediante somme o scomposizioni vettoriali.
Importante: i moduli, o velocità o intensità che dir si voglia, Vp, Ve e Ic (o Vc) devono essere rapportati sempre alla stessa unità temporale. Questo significa che se per i nostri calcoli usiamo un’ ora di una qualsiasi velocità, dobbiamo usare un’ ora anche per l’altra velocità necessaria, e conseguentemente la velocità risultante sarà rapportata a un’ ora..
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