La passione per la vela raccontata dai nostri velisti
“La barca è una cassa di risonanza eccezionale, un super amplificatore dei pregi e dei difetti. Ma è anche uno scanner che permette a chi incontri di farsi conoscere, nel bene e nel male. Solo che in barca non è prendere o lasciare: deve per forza prendere.”
Non sono uno skipper. Forse aspirante tale, ma credo (spero) di essere una persona di pozzetto. Ho il mio “caratterino” così come ognuno di noi ha il suo “caratterino” e dalle mie numerose navigate (spessissimo con equipaggi non precostituiti) penso che solo il pozzetto possa unire e dividere con una inspiegabile forza…quella stessa forza che ci sospinge tra i flutti. Le amicizie più vere e forti sono nate in barca.
I non più rimarginabili attriti sono nati in barca, ma anche qui, dalla mia esperienza, i punti di collisione, gira che ti rigira, sono gli stessi che si hanno a terra: soldi e potere. Solo che in barca emergono subito! In barca non sei solo: se hai sete, qualcun altro potrebbe averla…”dato che stai lì”, chiedi se qualcun altro ha sete…magari non è sceso in dinette solo perché ha mal di mare…Certo, c’è chi ci prova ed è solo scanzafatiche…ma magari pensa alla musica, aiuta negli ormeggi, intrattiene gli altri, fa le foto…Ognuno ha i suoi talenti ed i suoi non talenti (skills, le chiamano ora!) e la barca è una cassa di risonanza eccezionale, un super amplificatore dei pregi e dei difetti.
Ma è anche uno scanner che permette a chi incontri di farsi conoscere, nel bene e nel male. Solo che in barca non è prendere o lasciare: deve per forza prendere. Quindi…prendi il bello, sicuramente c’è in ognuno di noi! Ed alla fine della navigata, sarà duro scendere a terra o quantomeno dimenticare! Un grazie agli Skipper di Altura, perché da veri professionisti (oltre a condurci sulle onde) sanno abbassare il volume degli amplificatori e mettono in funzione lo scanner con maestria. BUON VENTO A TUTTI
Il racconto di Valentina