Isole Grenadine, il paradiso dei Caraibi: dove si trovano e cosa vedere

Situate nel cuore delle Piccole Antille, queste isole racchiudono, all’interno di un territorio tutto sommato ristretto, tutto ciò che possiate desiderare per vivere finalmente la vacanza dei vostri sogni: paesaggi naturali quasi incontaminati, spiagge di sabbia bianchissima, divertimento notturno, possibilità di effettuare escursioni oppure sport acquatici e molto, molto altro.

Isole Grenadine

ISOLE GRENADINE: INFORMAZIONI UTILI

  • Abitanti: 100.000 abitanti circa (compresi quelli di Saint Vincent)
  • Capitale: Kingstown
  • Lingue: inglese, creolo
  • Moneta locale: Eastern Caribbean Dollar (€1,00=3,07 XCD)
  • Clima: il clima è ovviamente di tipo tropicale, tendenzialmente caldo e umido per la maggior parte dell’anno. Si alternano principalmente due stagioni, quella fresca e secca che va da gennaio ad aprile, e quella calda e afosa che si verifica nei restanti mesi dell’anno. Le temperature medie, tuttavia, sono sempre piuttosto costanti variando dai 24° ai 32° C.
  • Vaccinazioni: nessuna vaccinazione richiesta
  • Requisiti d’ingresso: passaporto valido, oltre al biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio
  • Distanza dall’Italia: 8.500 km (13 ore di volo, quasi 17 contano i possibili scali)
  • Clima: è tropicale per tutto l’anno, con l’alternanza di due stagioni, quella secca e quella umida (o delle piogge). Le precipitazioni sono quindi abbastanza abbondanti per la maggior parte dell’anno (tenete conto che solo nella capitale possono registarsi addirittura 2.000 mm di pioggia nell’arco di 12 mesi), e si verificano per lo più sotto forma di rovesci e forti temporali che però non durano molto lasciando presto il posto al sole. Nonostante questo, le temperature non presentano mai grossi sbalzi tra un mese e l’altro tanto che generalmente restano costanti tra i 24° e i 32° C, di conseguenza, anche la temperatura del mare è sempre molto piacevole, dal momento che non scende mai al di sotto dei 27° C (nel mese di agosto può arrivare addirittura ai 29°).
  • Periodo migliore: è tra febbraio e aprile, quando le precipitazioni sono più contenute e il clima risulta essere molto meno afoso.
  • Periodo da evitare: nei mesi estivi, in particolare tra agosto e ottobre, quando c’è rischio che si verifichino i temuti uragani tropicali (sebbene le Grenadine si trovano nella fascia meridionale dei Caraibi, in cui questi fenomeni sono molto più contenuti).
  • Consigli: portare con voi capi d’abbigliamento leggeri per le giornate di sole in spiaggia, ma anche felpe o maglioncini per le serate o le giornate più ventose. Tra le cose che proprio non potete non portare con voi, un k-way, un ombrellino, scarpe da ginnastica impermeabili, costume, infradito, ma anche macchina fotografica con relativa custodia, cappellino e protezione solare, un foulard per ripararvi dal vento e un repellente per insetti (che potrete acquistare direttamente sul posto). Infine, non dimenticate a casa nemmeno le scarpe con la suola in gomma per evitare disagi camminando vicino alla barriera corallina.

Le isole che compongono l’arcipelago sono ben 125 tra grandi e piccole. Le tre più importanti però sono:

  1. Saint Vincent: è l’isola principale, in cui si trova anche la capitale, Kingstown. Qui, tra edifici coloniali e bancarelle di pesce, rum e cioccolato, potrete assaporare la tipica atmosfera caraibica. L’isola è scelta dai turisti soprattutto per la sua comodità, dal momento che vanta l’aeroporto principale dell’arcipelago che permette collegamenti diretti con il continente, ma anche per i divertimenti notturni e le sue bellezze naturalistiche, non solo mare e spiagge, ma anche cascate e siti storici immersi nel verde.
  2. Bequia: un’altra isola abbastanza grande dell’arcipelago è Bequia, molto popolare tra i turisti grazie all’ampia gamma di spiagge idilliache che offre. Per questo motivo, qui sorgono alcuni tra i resort più belli di tutte le Grenadine. Arrivarci è piuttosto semplice, dall’isola di Saint Vincent sono garantiti collegamenti aerei diretti con l’aeroporto di Bequia, ma anche via mare (le partenze in questo caso partono dal porto di Kingstown).
  3. Tobago Cays: forse non tra le più grandi dell’arcipelago, Tobago Cays è in realtà un gruppo di cinque atolli praticamente disabitati, ad eccezione di alcuni alloggi per pescatori e per i viaggiatori amanti dell’avventura che non hannno timore dalle sistemazioni “spartane”. La particolarità di questo piccolo angolo di paradiso, tuttavia, è la presenza di un grandissimo parco marino, probabilmente il più bello presente nel Mar dei Caraibi. Per arrivarci è necessario prendere un’imbarcazione dal porto di Kingstown (le isolette sono talmente piccole da non possedere un proprio aeroporto) ma, una volta giunti qui, siamo certi che non vorrete più andar via.

Cosa vedere e cosa fare: spiagge e luoghi di interesse

  1. Kingstown: la capitale. Tra i luoghi d’interesse che vale la pena visitare una volta in città, spicca in primis il Fort Charlotte che è stato costruito nel 1806 e domina dall’alto il panorama; gli edifici coloniali, tipici di questa parte del mondo; infine, la Cattedrale di St. Mary, mix straordinario di elementi architettonici romanici, moreschi e gotici.
  2. Cascata di Baleine: sempre sull’isola di Saint Vincent, è una cascata alta 18 metri sotto alla quale si crea un laghetto naturale in cui è possibile rinfrescarsi.
  3. Vulcano La Soofrière: anche questo sull’isola di Saint Vincent. Si tratta di un cratere vulcanico di un’altezza pari a 1.200 metri, dal quale si può contemplare una vista pazzesca dell’isola. Consigliamo di attrezzatevi con degli scarponcini adeguati per visitarlo.
  4. Richmond Beach: la famosa spiaggia di sabbia nera vulcanica in cui è impossibile non fermarsi, anche solo per fare qualche bello scatto in una location così particolare.
  5. Leeward Highway: tratto di strada panoramico, che corre tra piantagioni di cocco, villaggi del passato e spiagge vulcaniche e che collega la capitale a Richmond Beach.
  6. Lower Bay: spiaggia molto popolare dell’isola di Bequia, frequentata soprattutto dagli appassionati di snorkeling e immersioni attratti dai fondali marini e dalla sabbia dorata.
  7. Princess Margaret: anch’essa sull’isola di Bequia, Princess Margaret è considerata da molti la spiaggia più incantevole di tutta l’isola. Questo titolo gli è dovuto soprattutto allo stato selvaggio che la contraddistingue, lungo la riva è presente solo un piccolo chioschetto per pranzare, per il resto è solo natura lussureggiante.
  8. Old Hegg Sanctuary: si tratta di un santuario dedicato alle tartarughe marine, da anni vittime del turismo irresponsabile e della plastica che viene gettata senza riguardo in mare.
  9. Parco marino di Tobago Cays: a sud dell’arcipelago delle Grenadine, questi cinque atolli sono immersi in un parco naturale di straordinaria bellezza. Vicino alla riva, infatti, l’acqua è bassa e perfetta per fare snorkeling alla ricerca di pesci tropicali. Più al largo invece si trovano veri e propri giardini di coralli abitati da razze, barracuda, tartarughe marine, ecc.
  10. Petit Saint Vincent: è un’isoletta molto appartata, protetta alla vista tra baie e barriera corallina. Se volete ritirarvi dal resto del mondo almeno per un paio di giorni, sappiate che qui non esistono né telefoni né televisori.

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